Il Sassuolo Primavera è stato eliminato dall’Inter nella semifinale del Viola Park e cede lo scettro di Campione d’Italia in carica ad una tra nerazzurri e Fiorentina, finale che si terrà venerdì prossimo. Al termine della partita, Emiliano Bigica ha parlato ai microfoni di Sportitalia per commentare i 90 minuti più rigori:
Sulla partita: “Abbiamo approcciato benissimo la gara facendo un grandissimo primo tempo, dove probabilmente meritavamo un gol in più. Nel momento in cui per noi esce Bruno, andiamo a perdere tante certezze e qualità nel gioco, sia nel possesso che nel non possesso. Siamo riusciti comunque ad arginare l’Inter, che è una squadra forte e importante, rischiando il giusto, e alla fine c’è la lotteria dei rigori su cui non si può dire nulla. Resta il fatto che, come ho detto la partita precedente, è il terzo anno di fila che arriviamo fin qua e che abbiamo sfiorato un’altra finale Scudetto. Complimenti all’Inter, complimenti ai miei ragazzi che sono stati fantastici. Ringrazio tutti coloro che hanno lavorato con noi dal 7 luglio: il club, Carnevali, Rossi, Palmieri, Carbone, tutti mi hanno dato giocatori facendo i salti mortali tra gli infortuni”.
Sul futuro: “I ringraziamenti non sono un saluto. Ho ancora un altro anno di contratto, qui a Sassuolo sto bene e spererei di starci più a lungo possibile, anche se poi nel calcio molte cose possono succedere ma spero che cambino più in là possibile. Mi piace allenare i giovani e in questa categoria perché sento di poter trasferire a loro tanta esperienza e conoscenze. Ricordarsi come sono partiti e vedere dove sono arrivati dopo dieci mesi è motivo di soddisfazione: vuol dire che il lavoro fatto è quello giusto. Io come Ferguson? Intanto devo battere il record di De Rossi: non me ne voglia Alberto, vediamo se la società è d’accordo”.